giovedì 30 aprile 2015

Ne sono SEMPRE PIU' CONVINTO !!

Rileggendo alcuni dei primi post da me 
scritti su questo blog, ne ho trovato uno 
di oltre 5 anni fa del cui contenuto sono 
sempre più convinto. Ve lo ripropongo 
pari pari, evidenziandone solo qualche
passaggio.


lunedì 7 dicembre 2009

Riflessione pomeridiana

Ora ve la presento in forma sintetica, ma non mancherò di dimostrarla in modo rigoroso nelle sedi appropriate:

Più tempo passa, più leggo e approfondisco, più mi rendo conto
di quanto e di come il mio Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana sia complementare al Sein und Zeit di Heidegger.
E ciò sebbene io, di formazione tecnico-scientifica, dieci anni fa (quando concepii e scrissi il mio libro) di Heidegger non conoscessi neppure il nome, figurarsi la filosofia! Colgo anzi l'occasione per precisare di aver acquistato la mia copia di Essere e Tempo, ed. Longanesi 2008, soltanto il 6 luglio 2008, come mi ricorda lo scontrino della libreria, spillato dietro il volume.

Mi viene ormai costantemente da pensare, infatti, che tutta la parte delle cinque Appendici del mio libro, con l'accurata descri-
zione fisico-matematica (quindi fenomenologica) delle congi-
unzioni Giove-Saturno, singole e multiple, sia nella sua essenza proprio la parte che Heidegger avrebbe inizialmente voluto/
pensato-di scrivere nella parte mancante del suo Essere e Tempo e che invece non seppe o non volle mai scrivere
, forse per timore di togliere al suo Sein/Seyn quel certo alone di mistero che invece riuscì sempre a mantenergli.

LE CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO AL CONVEGNO DI SIEGEN (D) sui Quaderni neri di HEIDEGGER

La città di Siegen, nella Renania sett. - Westfalia [foto: 'Die Welt"]
"Am zweiten Tag geht ein italienischer 'Privatforscher' umher und verteilt Flyer, auf denen steht, alle zwanzig Jahre komme es zu einer bestimmten planetarischen Konstellation zwischen Jupiter und Saturn, die auch Hoelderlin wahrgenommen habe. Spaeter ruft er in die Abschlussdiskussion, vielleicht habe Heidegger das Sein tatsaechlich gesehen, in den fruehen Dreissigern."

Come potete vedere da questo estratto di un articolo del quotidiano "Die Welt" del 28 aprile 2015 [l'articolo completo lo trovate qui [ http://www.welt.de/140145963 ], un paio di miei interventi - sebbene interrotti dagli zelanti studenti delle organizzatrici che frettolosamente ed anche sgarbatamente riprendevano il microfono - sono stati tuttavia registrati dalla giornalista Luehmann del grande quotidiano tedesco. Che, senza citare il mio nome e con qualche imprecisione, ha scritto nel brano sopra riportato: "Il secondo giorno un ricercatore indipendente italiano va qua e là distribuendo volantini, sui quali si sostiene che ogni vent' anni si verificherebbe una determinata costellazione planetaria tra Giove e Saturno, che anche Hoelderlin (a suo tempo) avrebbe osservato. Successivamente egli sostiene, nella discussione conclusiva, che probabilmente anche Heidegger ha visto effettivamente l' Essere, nei primi anni trenta."
The SEYN's OCCURRENCE 1940-1941
Dicevo delle imprecisioni in questo brano:
I) non erano volantini a stampa che distribuivo, ma fotocopie - di Abstracts illustranti fenomenologia e temporalità delle congiunzioni G-S - che davo a chi, incuriosito dalle mie affermazioni, me le chiedeva;
II) io non ho parlato di Konstellationen, bensì di Konjunktionen;
III) la congiunzione G-S tripla che Heidegger vide direttamente e a cui secondo me si riferiva con il termine SEYN non avvenne nei primi anni trenta, bensì - ho detto - a cavallo degli anni 1940-1941, cioè nei primi anni quaranta (cfr. grafico qui a sinistra).

Il convegno di Siegen (22-25 aprile 2015) era promosso e perlopiù partecipato da studiosi di Heidegger  (Heinz, Kellerer, Faye, Marten, Profeti, Wolin, ...) molto critici verso il filosofo della Foresta nera a causa delle sue simpatie naziste e dei suoi atteggiamenti antisemiti emersi in particolare in una decina di passi dei 4 volumi sui Quaderni neri pubblicati nell'ultimo anno (GA 94, 95, 96 e 97).

Il problema dell' antisemitismo di Heidegger è che _nel mondo accademico_ non se ne riesce ancora a chiarire bene la natura. Anche se alcuni (Faye, Profeti, ..) tendono a ricercare già in Sein und Zeit le radici, le origini del nazismo e dell'antisemitismo di Heidegger, molti altri ammettono che questi atteggiamenti non avevano per Heidegger nè un fondamento razziale nè uno biologico. Rimane allora il problema di capire che natura abbia questo antisemitismo, quello che Peter Trawny ha chiamato seinsgeschichtlicher Antisemitismus, la Donatella Di Cesare antisemitismo metafisico ed i francesi chiamano onto-historique Antisemitisme.

Il problema con Heidegger torna dunque al punto di capire effettivamente cosa lui intendesse per essere ed Essere, per Sein e Seyn, e quali enti/Seienden effettivamente pensasse, anche quando parlava di Vernichtung. 

Io ho cercato di dire che secondo me la chiave ermeneutica per capire a fondo Heidegger e tutta la sua produzione è di tipo astronomico, planetario per l'esattezza, ma - come ha scritto anche la giornalista Hannah Luehmann - "sobald eine Art von Diskussion entsteht, wird sie abgebrochen", cioè "appena si sviluppa una qualunque discussione, essa viene immediatamente troncata". Con la motivazione che era tardi, che vi erano altre relazioni, che vi era l'intervallo o la pausa da rispettare, .. ...

Si è cercato, insomma, in questo convegno con tutti i mezzi di far prevalere il punto di vista, il giudizio alquanto sommario, di chi vorrebbe - nelle biblioteche - togliere i testi di Heidegger dagli scaffali di filosofia per inserirli in quelli di storia del nazismo, e ciò anche prima di averli realmente capiti fino in fondo. 

mercoledì 22 aprile 2015

DAS WESEN DER GESCHICHTE nach Heideggers Meinung

Das Wesen der Geschichte (die Wesung des Geschehens) ist das Er-eignis.

(Der Austrag von Entgegnung und Streit in die Verweigerung ist der Uebergang zur eigentlichen Geschichte - als der Geschichte 'des' Seyns.)

[Heideggers GA 96, Ueberl. XIII-47, S. 99. Fruehling  1940]

mercoledì 15 aprile 2015

Die KEHRE (1930), der BEGINN der SCHWARZEN HEFTE und das FEHLEN des ERSTEN

In the second half of year 1930 and first half of year 1931 
Jupiter and Saturn had about 180° of ang. distance one from the other. 
Then this angular distance began to decrease, (red curve) till to the 
triple Jupiter-Saturn conjunction 1940-1941 in the constell. of Aries.
Auf Seite 531 von GA 94 der Herausgeber Peter Trawny schreibt:
"Es fehlt [zwischen den gesamten 34+2 Schwarzen Hefte] ein Heft, naemlich die 'Winke x Ueberlegungen (I)', die um 1930 verfasst worden sein muessen. Sein Verbleib ist ungeklaert."

cioè in italiano,
A pag. 531 del volume GA 94 scrive il curatore, P. Trawny: "Manca [tra i complessivi 34+2 Quaderni neri] un quaderno, cioè 'Cenni e Riflessioni (I)', che dovrebbe essere stato redatto all' incirca nel 1930. Non è chiaro dove sia finito."

The idea that today came in my mind is that Heidegger could have begun to write his little black notebooks (quaderni neri) just when _a turn_ took place and the planet Jupiter began to approach Saturn again, reducing progressively their angular distance. As can easily be seen in the above diagrams (red curve), in the second half of the year 1930 Jupiter and Saturn were oneanother on opposite sides of the Earth (about 180° of ang. separation), so that when the one was rising the other was setting. From now on began the approaching process, which would have brought in about ten years to the triple Jupiter-Saturn conjunction 1940-1941 in Aries. 

On the other hand, As I've remembered elsewhere in this blog, 1930 is also the year  indicated by Heidegger self as the initial one for the use by him of the cryptic term Turn or KEHRE, when (wikipedia.de): "Er wandte sich von seinem fundamentalontologischen Denken ab und einem seinsgeschichtlichen Ansatz zu. Es ging ihm nach der Kehre nicht mehr um den Sinn von Sein oder dessen transzendentalen Auslegungshorizont (die Zeit), sondern er begoz die Rede vom Sein als solchem darauf, wie das Sein sich von sich selbst her sowohl entbirgt als auch verbirgt."

In other words - concluding - my opinion is that the occurring in 1930-31 of the said Jupiter-Saturn planetary turn triggered not only the change in Heidegger's thinking (Umdenken in Denkweg MHs) known as Turn or Kehre, but also the beginning of the writing of his black notebooks/Schwarze Hefte.

It is very curious that now is apparently missing just the first of these notebooks ("Winke x Ueberlegungen ( I )", written very probably between the summer 1930 and October 1931), the one where perhaps Heidegger stated and showed more clearly his emotions and reactions to the signs/Winke of the comings gods of the time, der kommenden Goetter der Zeit. Maybe it will reappear - let's hope - at the end of the GesamtAusgabe publishing. 


martedì 7 aprile 2015

GESCHICHTE? WAHRHEIT? DAS SEYN ENTSCHEIDET ... [Heideggers Ueberlegungen XIV, JULI 1940]

The triple Jupiter-Saturn conjunction 
occurred in 1940-1941 in the constellation Aries 
(Aug. 8th und Oct. 19th, 1940 und Feb. 15th, 1941)
"Geschichte ist nur dort, wo jedesmal anfaenglich ueber das Wesen der Wahrheit entschieden wird.

Die Entscheidung kommt aus dem Seyn selbst.

Wir brauchen ein Wesentlich Anderes und 'Mehr' denn einen 'Heroismus', um das zu bestehen, was das Gesetz des Seyns fordert."                [Heideggers GA 96, S. 171; Juli 1940]

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"La storia è solo là, ove ogni volta dapprima viene decisa l'essenza della verità.
La decisione viene (presa) dall' Essere stesso.
Abbiamo bisogno di essenzialmente altro e di più che di eroismo, per sopportare ciò che esige la legge dell' Essere."

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Secondo me il XIV dei Quaderni neri di Heidegger (contenuto in GA 96, pp. 167-248) è uno dei più importanti dell' intera collezione,  e ciò per il semplice motivo che le riflessioni che vi sono contenute sono state annotate in un periodo  (luglio 1940 - giugno 1941) completamente comprendente le date dei  3 allineamenti (8 agosto e 19 ottobre 1940 e 15 febbraio 1941) dei planetarischen Goetter GIOVE e SATURNO, uniti in quel periodo in una CONGIUNZIONE G-S TRIPLA verificatasi nella costellazione (zodiacale ovviamente) dell' Ariete. E' questo fenomeno infatti - a parer mio - il tanto atteso, decantato e misterioso EREIGNIS heideggeriano, la cui venuta ed il cui futuro accadimento gli erano noti almeno sin dai tempi di Sein und Zeit (1927), ma assai probabilmente già dai tempi del Vorgriff e degli studi sulle Lettere di s. Paolo e sulle origini del cristianesimo (1919-1920-1921).

Secondo me è questo XIV il quaderno nero che andrebbe tradotto rapidamente in tutte le lingue perchè contiene la CHIAVE ERMENEUTICA PER DECRITTARE TUTTA L'OPERA DI HEIDEGGER ED ACCEDERE ALLE SUE CONTORTE, ESOTERICHE, MISTICHE MA ANCHE RIVELATRICI MODALITA' DI PENSIERO. Come pure per comprendere il suo seinsgeschichtlicher Antisemitismus e per accedere ad una visione/comprensione/interpretazione metafisica non solo della II Guerra Mondiale, ma anche della Shoah.