mercoledì 29 aprile 2009

Phoenix and Unicorn (Monokeros) were allegories of Jupiter-Saturn conjunctions



This post is thought mainly (but not only) for readers who have difficulties with the Italian language and who would like to know something more about the central theses of the new historical-philosophical-religious interpretative paradigm based on Jupiter-Saturn conjunctions I'm proposing since some years.
For the sake of simplicity I'll give some links to the site of the F.I.E.C. Fédération Internationale des Associations d'Etudes classiques (Int. Feder. of the Societies of Classical Studies), Federation which invited me to explain my theses at its next five-yearly congress (Berlin, August 2009).

Here you can find an overwiev of the congress panels/sessions:
http://www.fiec2009.org/programm_provisorisch.html

here the list of all Invited Speakers of Panel 17 (Recent Discoveries):
http://www.fiec2009.org/panel17.html

and here the Abstract I sent one year ago answering to the Call for Papers of the Congress, abstract in which I gave summarizing details of my theses:
http://www.fiec2009.org/proposals/decesaris.pdf

I hope that all English-speaking readers will find interesting my new interpretative proposals of these two millenary miths and that they will begin to follow this blog and these ideas.
And - please - partecipate to the statistical survey: let me know from where you are reading this good-will Italian.

sabato 25 aprile 2009

I filosofi e l'essere

Emblematica della difficoltà che generalmente hanno i filosofi a comprendere fino in fondo e a trattare le questioni dell'essere, anzi "la" questione dell'essere - la Seynsfrage - riproposta con insistenza da Heidegger a partire dal 1927, è questa poesia del prof. Michele Borrelli del Dipartimento di filosofia dell'Università della Calabria:

A Martin Heidegger: Lichtung
L'essere
hai detto
è tempo
e non può dirsi
perchè ogni definizione
è perderlo.
L'essere
hai detto
è storia
ma non storia dell'uomo
storia di se stesso.
L'essere
hai detto
è voce di sè
e tu essere umano
puoi porti in suo ascolto
solo se esso a te si rivela
affinchè la verità sua
e solo sua
a te si dischiuda.
Ma dimmi essere
se noi ti abbiamo obliato
come il tuo scopritore
della Selva Nera dice
tu perchè ci hai abbandonato?
Perchè ti nascondi e poi
timidamente come un bambino
che gioca riappari
per nasconderti di nuovo nel corso della storia?
Se la storia è storia
di te
quando avverrà l'evento
in cui noi siam con te e tu con noi?
Quando ascolteremo la tua voce tal che
il tuo Anklang
è per noi luce?
Essere
tu che della verità
sei l'evento
perchè non rischiari i nostri cuori
affinchè siam di te veri pastori?
--
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mercoledì 22 aprile 2009

Gestirn des Seins - 'Costellazione' dell'essere

Alla fine di dicembre 1888 - primi di gennaio del 1889, prima di lasciarsi definitivamente andare alla sua incombente follia, Nietzsche porta a termine e spedisce all'editore i Ditirambi di Dioniso, di recente pubblicati in Italia a cura di Sossio Giametta.
Sfogliando il libricino della BUR, così per farmi un'idea, una composizione in particolare mi ha colpito ed è Ruhm und Ewigkeit, cioè Fama ed Eternità, e di questa la terza e quarta lirica, nelle quali mi pare Nietzsche riveli chiaramente la natura astronomica dell'essere che lo aveva ispirato nella sua opera principale (Così parlò Zarathustra) e al quale affidava ora le sue speranze appunto di fama e di eternità.

Fama ed eternità (liriche 3 e 4)

Silenzio! -
Delle cose grandi - io vedo cose grandi! -
si deve tacere
o parlar grande!
parla grande, mia sapienza estasiata!

Io guardo in alto -
Lì ruotano mari di luce:
oh notte, oh silenzio, oh chiasso muto come la morte!...

Io vedo un segno-,
dalle più remote lontananze
scende lentamente scintillando una costellazione verso di me ...

Suprema costellazione dell'essere!
Tavola di eterne figure!
Tu vieni a me?
Quel che nessuno ha scorto,
la tua muta bellezza,-
come, essa non fugge davanti ai miei sguardi?

Stemma della necessità!
Tavola di eterne figure!
- ma tu lo sai bene:
ciò che tutti odiano,
ciò che io solo amo,
che tu sia eterno;
che tu sia necessario!
Il mio amore s'accende
eternamente solo per la necessità.

Stemma della necessità!
Suprema costellazione dell'essere!
- che nessun desiderio raggiunge,
che nessun No contamina,
eterno Sì dell'essere,
eternamente sono io il tuo Sì:
giacchè io ti amo, o Eternità!--

Ecco, questo è il testo tradotto da S. Giametta. Io avrei tradotto Schild con 'scudo' invece che con 'stemma' e Gestirn non con 'costellazione', perchè - questo ormai lo so con certezza - non fu una costellazione nè un generico astro celeste ad ispirare a Nietzsche Aurora e Zarathustra nel 1880-81. Ma di questo parleremo in una prossima occasione, anche perchè sto ancora sistematizzando le mie idee complessive su Nietzsche.

Appello a colleghi e studenti del prof. Volpi

Mi farebbe molto piacere se qualche collega del prof. Volpi o qualche suo assistente o studente prendesse contatto con me. Potrei accennargli qualcosa di quel che avrei detto al Prof se avesse avuto il tempo di incontrarmi, potrei suggerire qualche linea di ricerca, potremmo vedere di organizzare lì a Padova qualche attività didattica sulle tematiche che vedete trattate in questo blog ...
Fatemi sapere, senza timori, o privatamente o lasciando qualche commento a questo post.
E .. votate al sondaggio, per favore!

mercoledì 15 aprile 2009

Remembering Franco Volpi

Come ormai tutti sapranno il prof. Franco Volpi è morto ieri pomeriggio, martedi 14 aprile 2009, all'ospedale di Vicenza, ov'era stato ricoverato il lunedì di Pasqua dopo un incidente occorsogli mentre andava sulla sua bici da corsa.

Io non ho fatto in tempo a conoscerlo personalmente, purtroppo, anche se appena un paio di settimane fa ci eravamo scambiate le e-mail di cui dirò, dandoci appuntamento a "dopo l'estate". L'avevo conosciuto dalle opere di Heidegger da lui curate o tradotte (Contributi alla filosofia, Segnavia, ..) e da qualche intervista pubblicata su carta o in video.

Come ho detto in un post precedente, stavo cercando di mettermi in contatto con lui già nell'ultima settimana di marzo, ma avevo in quei giorni difficoltà di collegamento internet per un cambio di gestore telefonico. Il 1° aprile alle 18.14 riuscii a scrivergli:

"Egr. Professor Volpi,
dopo alcuni mesi di lettura di Heidegger, sono pienamente convinto di conoscere la chiave per capire ed interpretare la sua ermetica filosofia e di questo mi piacerebbe parlare con Lei. Per avere un'idea dell'ambito con il quale penso collegata la filosofia heideggeriana può intanto dare un'occhiata ai seguenti blog e sito:

http://giuseppedecesaris.blogspot.com/
http://www.keybooks.it/

I miei recap. tel. sono xxxx xxx xxx oppure xxxyyyxxxz.

Grazie e cordiali saluti, Giuseppe De Cesaris"

Non passò neppure un'ora e alle 19.13 dello stesso 1° aprile 2009 ricevetti la seguente risposta:

"Rallegramenti!
Purtroppo i miei ricevimenti sono tutti già occupati fino al termine delle lezioni, giacché il corso di quest'anno è particolarmente affollato.
Poi sarò impegnato all'estero per vari mesi, ma spero di essere più libero al mio rientro.
Le faccio intanto i miei migliori auguri,

FV"

Quando, dopo qualche giorno (il 4 aprile alle 12.38), riuscii di nuovo a collegarmi con la chiavetta-modem della rete dei cellulari, gli scrissi:

"Grazie, Prof., per la sua sollecita risposta. Io mi scuso, invece, ma al momento ho qualche problema di collegamento legato ad un cambio di gestore telefonico.
"La prego di volermi riservare veramente un po' del suo tempo in autunno, perchè credo ... ..."
Continuavo sostenendo la serietà ed il rigore delle mie ricerche e gli raccomandavo comunque di affacciarsi di tanto in tanto su questo mio blog.

Rispondendo di nuovo sollecitamente, alle 16.29 di quello stesso 4 aprile mi scriveva per email:

"Ancora rallegramenti e ci sentiremo più avanti, dopo l'estate,

FV"

Capite perchè ora, solo dieci-undici giorni dopo lo scambio di queste e-mail (che - ammetto - mi avevano molto gratificato), mi fa un certo strano effetto leggere che il prof. Volpi è stato dichiarato morto e gli sono già stati espiantati "tutti gli organi utili" ??

A chi ora racconterò delle mie intuizioni, ricerche e scoperte su Heidegger, su Nietzsche, su Hoelderling e su tutta la catena degli iniziati dell'essere?